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Ue: Corte di giustizia, tassa ungherese su autoveicoli non è compatibile con accordo di associazione Cee-Turchia

Bruxelles, 19 ott 2017 10:35 - (Agenzia Nova) - La tassa dell'Ungheria sugli autoveicoli non è compatibile con l'accordo di associazione firmato tra la Comunità economica europea (Cee) e la Turchia. E' la conclusione della Corte europea di giustizia, secondo cui quella sugli autoveicoli è una tassa con effetto equivalente a un dazio doganale, la cui imposizione è vietata dall'accordo. Nel marzo 2015, ricorda una nota della Corte di giustizia, l'amministrazione finanziaria ungherese ha accertato che non era stata versata la tassa sugli autoveicoli per un autocarro della Istanbul Lojistik, società che trasportava prodotti tessili dalla Turchia verso la Germania. Le autorità ungheresi hanno quindi imposto alla Istanbul Lojistik il pagamento della tassa in questione, pari a circa 200 euro, e hanno inflitto alla società turca sanzioni per un importo di circa 2 mila euro. La Istanbul Lojistik ha allora introdotto ricorso dinanzi allo Szegedi Kozigazgatasi es Munkaugyi Birosag (il Tribunale amministrativo e del lavoro di Szeged, in Ungheria) contro le decisioni delle autorità, sostenendo che quella sugli autoveicoli è una tassa con effetto equivalente a un dazio doganale, la cui imposizione è vietata dalla decisione numero 1/95 del Consiglio di associazione tra Comunità europea (Ce) e Turchia che attua le disposizioni dell'accordo di associazione Cee-Turchia, relative alla fase finale dell'unione doganale. (segue) (Beb)
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