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Speciale energia: Emirati, il 25 per cento del Pil proviene da settore industriale emirato Sharjah

Abu Dhabi, 22 set 2017 14:30 - (Agenzia Nova) - Il contributo del settore industriale dell'emirato Sharjah al prodotto interno lordo del paese è stato del 25 per cento. Secondo i dati diffusi nel corso del forum "Sharjah Fdi", il settore dell'industria ha iniettato oltre 40 miliardi di dollari nell'economia dell'emirato. L'edizione di quest'anno di "Sharjah Fdi" è organizzata dall'Autorità per gli investimenti e lo sviluppo di Sharjah (Shrurooq) con il patrocinio del governatore Sultan bin Mohammed al Qasimi. I partecipanti hanno discusso delle attuali tendenze economiche dominanti, le economie sostenibili e l'impatto della tecnologia sull'istruzione, le piccole imprese e i piani futuri degli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti sono la seconda economia più importante del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) e il suo sistema si basa ancora sull’esportazione di idrocarburi. Tra il 2014 e il 2015 il crollo dei prezzi del petrolio ha costretto il governo centrale a ridurre la spesa pubblica rallentando la crescita economica. I consumi hanno registrato un rallentamento, influenzando le attività di vendita al dettaglio, mentre il settore immobiliare, che era riuscito a resistere alla crisi finanziaria del 2008, è stato colpito dalla serie di tagli imposti dalle realtà statali. Abu Dhabi, che detiene circa il 6 per cento delle riserve petrolifere provate a livello mondiale, ha già consolidato alcune attività bancarie e finanziarie e ha compiuto grandi cambiamenti nel settore del petrolio e del gas. La compagnia petrolifera nazionale di Abu Dhabi (Adnoc) ha dato il via ad un programma di riorganizzazione combinando due delle sue maggiori attività offshore per aumentare l’efficienza. Le compagnie più piccole legate al petrolio e al gas e al settore petrochimico stanno cercando di trovare le strategie per resistere a quello che si prevede sarà un periodo prolungato di bassi prezzi del petrolio.

La nuova strategia aziendale di Adnoc annunciata all'inizio di quest'anno include la considerazione della quotazione in borsa di alcuni asset della società, in particolare per quanto riguarda i servizi e la creazione di nuovi partenariati. La società sta prendendo in considerazione la vendita di azioni di Adnoc Distribution, che comprende più di 300 stazioni di servizio in tutto il paese. Le stime prevedono che la vendita di parte della società potrebbe generare entrate fino a 14 miliardi di dollari. (Res)
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