Belgrado, 24 set 2015 18:19 - (Agenzia Nova) - Le forze armate serbe hanno inviato 4 cisterne di acqua potabile presso Batrovci, secondo quanto reso noto dal ministero serbo della Difesa. Gli appartenenti all’esercito stanno rifornendo di acqua tutti i cittadini che devono affrontare una lunga attesa a causa della chiusura del confine. Milanovic ha ribadito come la chiusura dei confini tra la Croazia e la Serbia "non è un atto di guerra", ma Zagabria intende tutelare i propri interessi. Il premier croato ha affermato che le frontiere verranno riaperte per un giorno, ma saranno richiuse di nuovo qualora la Serbia non iniziasse a cooperare sulla distribuzione di migranti. La Serbia, secondo il capo dell'esecutivo di Zagabria, "non controlla affatto il flusso di migranti" e deve "organizzare campi sul proprio territorio o mandare i profughi anche verso l'Ungheria, invece di mandarli solamente verso il confine croato". (segue) (Seb)
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