Sofia, 14 nov 2016 19:10 - (Agenzia Nova) - Tale risultato mette in luce una certa peculiarità nella figura dell’ex comandante delle Forze aeree bulgare, che forse proprio in virtù della sua carriera militare ha potuto contare sulle simpatie dei nazionalisti; da non sottovalutare è inoltre la retorica tendenzialmente conservatrice del generale in congedo relativamente alle politiche migratorie. Durante la campagna elettorale, Radev si è detto preoccupato per la questione dei rifugiati, spiegando che la Bulgaria “non può diventare il ghetto d’Europa”, ma evidenziando al contempo come le risorse spese per costruire la barriera al confine con la Turchia avrebbero potuto essere impiegate in altro modo. Il candidato appoggiato dal Bsp ha inoltre espresso il proprio rifiuto rispetto alla politica migratoria portata avanti dal governo Borisov, che prevede l’allocazione di rifugiati nelle municipalità del paese, andando a incidere sulla demografia locale. (segue) (Bus)
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