Bruxelles, 14 nov 2016 19:50 - (Agenzia Nova) - Gentiloni ricorda che il programma, varato oggi e che poi verrà consolidato dal Consiglio europeo, "prevede alcuni passaggi, in primo luogo la creazione di una struttura centrale di pianificazione europea, che non è ancora uno stato maggiore europeo ma che è la premessa". Il programma prevede anche "un coordinamento, una concentrazione delle attività di ricerca e sviluppo, il cui obiettivo è di ridurre le sovrapposizioni e le spese dell'industria militare". In terzo luogo "la messa in comune di assetti su alcune questioni strategiche, come l'intelligence, la copertura satellitare, i droni, i trasporti strategici", cioè quelle "cornici fondamentali per le operazioni militari". Sempre parlando di difesa comunque europea, Gentiloni ha sottolineato che "tutti i principali paesi europei, la Francia, l'Italia, la Germania, spingono in questa direzione. C'è un'unità di intenti notevole. Non c'è praticamente nessuno di traverso", ha sottolineato il titolare della Farnesina. "Lo stesso Regno Unito, nel momento in cui ha una prospettiva di uscire, non ha nulla in contrario ad avere come interlocutore una difesa europea più integrata". (segue) (Beb)
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