ENERGIA

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Energia: il Libano entra nella partita energetica del Mediterraneo dopo anni di stallo (5)

Beirut, 05 gen 2017 15:59 - (Agenzia Nova) - Nonostante la maggioranza dei partiti abbia appoggiato i due decreti firmati dal governo, il Partito socialista progressista guidato dal leader druso, Walid Jumblatt, ha fortemente criticato le modalità e le tempistiche di voto. Intervistato dal quotidiano libanese "L'Orient le Jour", Jumblatt ha sottolineato che la decisione presa dal governo rappresenta un tentativo di svendere le risorse energetiche del paese. Per il leader del Partito socialista progressista il governo ha aggirato un punto cruciale su cui più volte si è espresso il partito, ovvero la creazione di un fondo sovrano nazionale volto a finanziare lo sfruttamento delle risorse energetiche e la creazione di una società nazionale incaricata di controllare e decidere le operazioni. Jumblatt ha osservato che questo sistema è stato adottato con successo nei paesi del Golfo, come ad esempio in Arabia Saudita dove opera la società statale Aramco, ma anche in Algeria ed Iraq dove sono state istituite la Sonatrach e la Iraq Petroleum Company. (segue) (Res)
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