SPECIALE INFRASTRUTTURE

 
 

Speciale infrastrutture: dal 5 al 6 dicembre nella capitale emiratina "Abu Dhabi-Milano business forum”, prevista presenza oltre 50 aziende italiane

Milano, 01 dic 2016 18:00 - (Agenzia Nova) - Si terrà dal 5 al 6 dicembre ad Abu Dhabi un importante incontro tra i rappresentanti di aziende italiane ed emiratine organizzato da Efg Consulting e dalla Camera di commercio e dell’industria di Abu Dhabi. Secondo quanto riferisce un comunicato diffuso oggi da Efg Consulting, l’evento “Abu Dhabi-Milano business forum” arriva dopo il successo della prima edizione, il “Milano-Abu Dhabi business forum”, tenutosi nel capoluogo lombardo lo scorso maggio, e vedrà la partecipazione di oltre 50 tra imprenditori e manager delle principali aziende italiane, selezionate da Efg Consulting, con vocazione all'internazionalizzazione delle proprie attività nel mercato del Golfo. Faranno parte della delegazione anche Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda e Giulio Di Sabato, presidente di Assomoda. Tra le società e aziende che faranno parte delle delegazione vi sono importanti realtà del credito come Unicredit, Ubi Banca; esponenti del “made in Italy” tra cui Candy, Poltrona Frau, Aran World e Listone Giordano; società del settore delle infrastrutture come Pessina Costruzioni, Cappelletti Finim; piccole e medie imprese come Gps; giovani start up come ad esempio Vulcano Food Gourmet Vanvitelli e Panini di Mare; brand di moda tra cui Lidia Cardinale e Chicca Lualdi, che saranno protagonisti di una sfilata di moda organizzata dall'Abu Dhabi business woman council. Nel comunicato stampa Efg sottolinea che le aziende della delegazione spaziano nei diversi settori e “questo accade perché gli Emirati Arabi Uniti, da paese prettamente petrolifero, si stanno trasformando in uno straordinario hub logistico ed economico per tutta l'area del Golfo e per tutta l'Africa e l’oriente”. I settori di interesse per le imprese italiane sono numerosi: real estate e costruzioni, trasporti e logistica, ospitalità e turismo, moda e gioielleria, design e arredo, ristorazione e gastronomia, media ed entertainment, energia e oil and gas, servizi finanziari, formazione, sicurezza, aviazione e difesa, apparecchi e forniture medicali.

Le stime di crescita previste registrano tassi di sviluppo dell'economia non petrolifera ad Abu Dhabi tra il 6-8 per cento nei prossimi 20 anni. A dimostrazione di questo, gli investimenti diretti esteri nell'emirato di Abu Dhabi sono cresciuti dell'8,6 per cento arrivando a 24,2 miliardi di dollari nel 2015 rispetto ai 22 miliardi di dollari del 2014, secondo un sondaggio condotto dal Centro di statistiche di Abu Dhabi. Le prospettive di sviluppo della capitale emiratina registrano numeri importanti soprattutto per le attività immobiliari, per l'industria manifatturiera, per il settore acqua ed elettricità, e vedono un settore turistico in crescita esponenziale in vista di Expo Dubai 2020, con oltre 150 alberghi a 3 e 4 stelle da realizzare nella sola Abu Dhabi. Gli Emirati, inoltre, si confermano sempre di più quale principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane in Medio Oriente e Nord Africa, con oltre 6,2 miliardi di euro di export nel 2015, secondo dati forniti da Sace. Cifre importanti, sostenute principalmente dai settori di punta delle esportazioni “made in Italy”: arredamento, meccanica strumentale, moda e metallurgia, e da una presenza imprenditoriale italiana negli Emirati in costante aumento. Altri dati incoraggianti giungono dall'analisi dei singoli settori, con oltre il 90 per cento dei prodotti di food and beverage importati, una richiesta italiana in continua ascesa e un aumento nel 2015 delle esportazioni di prodotti in legno pari a 386 milioni di euro, rispetto ai 286,3 milioni dell'anno prece¬dente, e che lasciano intravedere ancora notevoli possibilità per quelle aziende che vogliano aprirsi al mercato arabo. Il business forum tra Milano e Abu Dhabi è nato da un' dea di Giovanni Bozzetti, referente per l'Italia della Camera di commercio di Abu Dhabi e fondatore di Efg Consulting, società di consulenza strategica, marketing e internazionalizzazione. "Gli Emirati Arabi Uniti ed Abu Dhabi – commenta Bozzetti - rappresentano oggi la principale frontiera per le aziende italiane, grazie al grande interesse manifestato nei confronti del Made in Italy, per il quale vi è una propensione marginale alla spesa superiore di qualsiasi altro prodotto. Sicurezza, economia in crescita, lungimiranza amministrativa e visione governativa proiettata al futuro, oltre ad una strategica posizione geografica, fanno degli Emirati e di Abu Dhabi il luogo irrinunciabile per lo sviluppo del business delle imprese italiane". (Res)
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