SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Messico, la fondazione Open Society denuncia i crimini commessi nella guerra al narcotraffico

Madrid, 07 giu 2016 15:15 - (Agenzia Nova) - La guerra al narcotraffico intrapresa in Messico negli ultimi anni ha giustificato innumerevoli atrocità che potrebbero essere inserite tra i crimini contro l'umanità e come tali dovrebbero essere indagate. E' quanto denuncia la fondazione internazionale Open Society nel suo rapporto "Atrocità innegabili", che sarà presentato oggi e al quale ha avuto accesso il quotidiano "El Pais". Dal dicembre 2006, quando il governo dell'allora presidente Felipe Calderon lanciò una dura lotta contro il crimine organizzato, allo stesso mese del 2015, sono state intenzionalmente uccise 150 mila persone in Messico, secondo l'organizzazione. Gli omicidi sono attribuibili alla violenza del crimine e alla strategia di sicurezza adottata dallo Stato, le cui autorità sono ricorse "ad uso eccessivo e indiscriminato della forza" per combattere la criminalità durante l'amministrazione di Calderon e durante l'attuale governo del presidente Enrique Pena Nieto. (Res)
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