Atene, 25 lug 2015 10:30 - (Agenzia Nova) - Le banche greche hanno fatto un uso maggiore dei fondi di emergenza nel mese di giugno aumentando il loro indebitamento del 12 per cento rispetto al mese precedente. Lo riferisce il quotidiano greco “Kathimerini”. In pratica gli istituti di credito ellenici hanno fatto affidamento alla cosiddetta liquidità di ultima istanza (Ela) della Banca centrale greca dopo essere venuto meno il finanziamento della Banca centrale europea (Bce) a causa dello stallo nei colloqui di salvataggio tra il governo greco di Alexis Tsipras e i creditori europei. Il finanziamento di emergenza, che è più costoso rispetto prestiti della Bce, è ora salito a 86, 77 miliardi rispetto ai 77,57 di maggio. (Gra)
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