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Speciale difesa: Iraq, governo francese invierà nuove armi ai Peshmerga

Baghdad, 06 giu 2016 15:45 - (Agenzia Nova) - Il governo francese invierà nuove armi alle forze curde irachene Peshmerga per combattere contro lo Stato islamico. Lo ha annunciato l’ex premier francese Francois Fillon, in visita nel Kurdistan iracheno a capo di una delegazione parlamentare. “Vorrei confermare che stiamo lavorando da mesi per aumentare il nostro appoggio alle forze Peshmerga”, ha detto Fillon all’emittente televisiva “Kurdistan24”. Arif Taifur, comandante dei Peshmerga del fronte di Khazir, area a sud-est di Mosul, ha detto, durante una conferenza stampa congiunta con Fillon, che la Francia consegnerà alle forze curde un nuovo carico di armi e munizioni nelle prossime settimane. Lo Stato islamico (Is) ha subito pesanti perdite nei combattimenti con le milizie curde Peshmerga ad est di Mosul, roccaforte de gruppo jihadista in Iraq. I Peshmerga hanno preso il controllo di diversi villaggi intorno a Mosul tra cui Mufti, grande Zarakhatun, piccolo Zarakhatun, Tullaban, Wardak, Gazakan, grande Tal Aswad, Chamakor e Kalabor. Si tratta di località a maggioranza curda dove molti edifici sono stati rasi al suolo. La maggior parte degli abitanti dei villaggi di etnia Kakei e Shabak erano già fuggiti in precedenza dopo l’occupazione da parte dell’Is. “L’area strappata allo Stato islamico appartiene ai Kakei e agli Shabak”, ha detto Taifur recentemente, aggiungendo che ora gli abitanti dei villaggi potranno fare ritorno a casa. Agli attacchi intorno a Mosul ha partecipato anche la forza speciale Zeravani, per un totale di 5.500 combattenti curdi. Come sottolineato dal governo di Erbil, quella in corso non è una offensiva vera e propria, ma una operazione tattica che mira ad aumentare la pressione contro i terroristi a Mosul, in vista della futura offensiva su vasta scala per conquistare l’intera città. Le operazioni ad est della roccaforte dell’Is sono iniziate a una settimana dall’avvio dell’offensiva delle forze di sicurezza irachene per liberare Fallujah, la prima città a cadere sotto il controllo del sedicente califfato nel gennaio del 2014. (Irb)
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