SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Libia, Tripoli condanna decisione Tobruk di sciogliere forze speciali che hanno lasciato Haftar

Tripoli, 06 giu 2016 15:45 - (Agenzia Nova) - Il governo di Tripoli ha condannato la decisione dell'esecutivo non riconosciuto della Cirenaica relativa allo scioglimento della forza speciale che ha lasciato il generale Khalifa Haftar, autoproclamato comandante dell'Esercito libico, per aderire all’accordo di riconciliazione di Skhirat. L'entità governativa guidata da Abdullah al Thani, infatti, sostiene di aver dovuto scogliere queste forze speciali perché “sono avvenuti a Bengasi diversi omicidi e crimini a nome delle forze armate”. Dall’altra parte il ministro della Difesa di Tripoli, al Mahdi al Baraghouthi ha affermato che “la decisione di sciogliere la brigata di sostegno e sicurezza e i servizi segreti militari non trova alcuna giustificazione". Secondo l'alto ufficiale libico proveniente da Brega, ex numero due di Haftar, i gruppi dell'Esercito che hanno deciso di sostenere il governo di accordo nazionale di Tripoli "sono eroici". Il portavoce del comando delle forze armate libiche, fedeli al generale Khalifa Haftar, Ahmed al Mismari, ha annunciato che “non consentiremo ad alcun ministero del governo di riconciliazione nazionale di lavorare a Bengasi senza aver ottenuto prima la fiducia del parlamento di Tobruk”. L’ufficiale libico ha riferito in un comunicato ufficiale che “non permetteremo a gruppi criminali che hanno cambiato nome di restare in città”, riferendosi alle milizie di Ansar al Sharia poi confluite nello Stato islamico. Per questo al Mismari ha chiesto a chi avesse figli tra le fila delle milizie islamiste di farli uscire subito prima dell’offensiva finale contro questi gruppi a Bengasi. Nei giorni scorsi il responsabile degli affari interni dell'entità governativa libica non riconosciuta dalla comunità internazionale (con sede a Bayda), Mohammed al Madani al Fakhri, ha emesso un ordine per la soppressione della Forza specializzata antiterrorismo attiva nella città di Bengasi, nel tentativo di creare nuove divergenze con il governo di accordo nazionale con sede a Tripoli. La forza specializzata antiterrorismo fa capo infatti al ministro della Difesa del governo di accordo nazionale, il sopracitato Madhi Barghouti. (Res)

"Desidero rivolgere a tutta la Redazione di Agenzia Nova e a coloro che hanno creduto in questo progetto editoriale, gli auguri da parte della Difesa e delle Forze Armate italiane"

Lorenzo Guerini
Ministro della Difesa
22 luglio 2021


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