Damasco, 21 mag 2015 17:53 - (Agenzia Nova) - Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppo attivo a Londra ma che usufruisce di una rete di attivisti locali, con l’ultima conquista l’Is controlla ormai più della metà del territorio siriano. I jihadisti dell’autoproclamato califfo Abu Bakr al Baghdadi sono entrati in possesso di uno dei più grandi depositi di armi della Siria, così come di basi dell’esercito, aeroporti, dei significativi giacimenti di gas di al Hail e Arak (situatati a meno di 40 chilometri dal centro di Palmira) e del noto carcere considerato il simbolo della repressione del presidente Assad. Con Palmira nelle mani dei militanti dello Stato islamico, la città di Homs e la capitale Damasco sono effettivamente esposte a un attacco da parte degli estremisti. (segue) (Res)
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