Abu Dhabi, 21 mag 2015 18:03 - (Agenzia Nova) - Per mantenere il loro delicato equilibrio interno le monarchie sunnite hanno sempre attuato una politica di reinvestimento degli alti ricavi petroliferi, erogando benefici alla società sotto forma di sussidi. In questi anni gli alti prezzi del greggio hanno consentito enormi rendite e una politica spericolata di gestione dei fondi sovrani, con acquisti di società e capitali azionari spesso a perdere. Secondo un'analisi apparsa sul sito "Arabian Business", il crollo del mercato petrolifero il rischio di minori entrate aumenta e ora le monarchia vogliono mostrare all’opinione pubblica interna di avere sotto controllo la situazione, compiendo manovre che non vadano a ledere i benefici della spesa sociale. (segue) (Res)
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