Roma, 30 mag 2017 10:51 - (Agenzia Nova) - E' stato presentato ieri, presso la sala auditorium del Politecnico di Milano, il progetto Life-Inno.Pro.Wire, nato dalla partnership tra il Gruppo Industriale Maccaferri (con Officine Maccaferri e Samp SpA) e RadiciGroup (con Radici Novacips) e finanziato nell'ambito del programma Life+, lo strumento finanziario europeo dedicato all'ambiente. Il progetto, sviluppato nel corso di tre anni, ha consentito l'elaborazione di un processo innovativo e a minore impatto ambientale, per la produzione ecosostenibile di fili di acciaio estrusi - utilizzati per la realizzazione di strutture protettive e di contenimento in rete metallica – grazie all'utilizzo di tecnopolimeri a matrice poliammidica (PA6 a marchio Radilon) in alternativa al Pvc. Come si legge in un comunicato, in linea con gli obiettivi dell'Unione europea che - con una quota media di 6 milioni di tonnellate annue - è una delle più importanti aree industriali di produzione di fili metallici, Life-Inno.Pro.Wire consente altresì la riduzione dell'impiego di materia prima – derivante anche dal riciclo di scarti industriali - tramite la riduzione degli spessori dei rivestimenti polimerici, garantendo tuttavia le medesime prestazioni tecniche. "Attraverso l'ottimizzazione del ciclo produttivo e lo sviluppo di soluzioni alternative, grazie all'impiego di materiali eco-sostenibili per il settore dell'edilizia e della geotecnica, abbiamo sviluppato una metodologia replicabile che consentirà di immettere nel mercato, in un prossimo futuro, fili d'acciaio ottenuti da una produzione a basso impatto ambientale, centrando in pieno l'obiettivo dell'Ue di trasformare la sua importante area produttiva in un'economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell'impiego delle risorse, verde e competitiva", ha commentato Francesco Ferraiolo, general manager del Maccaferri Innovation Center di Officine Maccaferri Group. (Com)
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