Zagabria, 03 mag 2016 10:00 - (Agenzia Nova) - Inoltre, a causa del contenzioso aperto sui confini delle acque territoriali tra Croazia e Montenegro, l’austriaca Omv si è tirata fuori dalla procedura per la firma di un contratto per la concessione di 7 lotti, in quanto si trovavano in un’area contesa tra Zagabria e Podgorica. Nel luglio 2014 è stata poi pubblicata dalla Croazia un'altra gara che si è conclusa con l’assegnazione dei diritti di esplorazione alla croata Ina, alla nigeriana Oando Plc e alla società canadese Vermilion Energy. Anche in questo caso, pur trattandosi concessioni per lo sfruttamento di giacimenti on-shore, la firma definitiva dei contratti è stata posticipata. A febbraio il nuovo ministro dell’Economia, Tomislav Panenic, proveniente dalla lista indipendente Most – parte della coalizione di governo a Zagabria – ha fatto sapere che la Croazia proseguirà con i progetti energetici on-shore, mentre quelli off-shore “bisognerà attendere”. (Zac)
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