SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Iraq, esportati 3,364 milioni di barili di greggio al giorno ad aprile

Baghdad, 03 mag 2016 14:15 - (Agenzia Nova) - L'Iraq ha esportato nel mese di aprile 3,364 milioni di barili di petrolio al giorno dai giacimenti del sud. Lo ha reso noto il portavoce del ministero del petrolio, Assem Jihad, aggiungendo che si tratta di un livello superiore alle esportazioni di marzo pari a 3,258 milioni di barili al giorno. Jihad ha aggiunto che il governo di Baghdad, che fa affidamento per quasi tutte le sue entrate statali sul petrolio, ha venduto greggio a un prezzo medio di 33,26 dollari al barile, raccogliendo 3,343 miliardi di dollari. Il funzionario ha sottolineato che i dati riguardano solamente i carichi esportati attraverso i porti del Golfo persico e non includono le esportazioni dalla regione autonoma del Kurdistan iracheno verso la Turchia. L'Iraq è il secondo maggiore produttore dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio. Nel mese di marzo, l’Iraq ha esportato circa 101 milioni di barili di greggio, pari a 3,258 milioni di barili al giorno. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero del Petrolio iracheno, Assem Jihad, durante una conferenza tenutasi il primo aprile a Baghdad, il totale delle esportazioni petrolifere a marzo è stato di 101.865.415 milioni di barili, pari ad un export giornaliero di 3.258.981 barili. Jihad ha aggiunto che i proventi finanziari derivanti dalle esportazioni si sono attestati nel mese di marzo intorno ai 2,891 miliardi di dollari, con una media di prezzo al barile di 28 dollari.Il governo di Baghdad ha intenzione di ridurre a 32 dollari al barile il prezzo previsionale del petrolio nel suo bilancio per l’anno in corso, inizialmente basato su un valore del greggio di 45 dollari al barile. La mossa, rivelata ai media internazionali da fonti interne al governo, amplia il deficit di bilancio iracheno di diversi miliardi di dollari. Secondo il rappresentante per l’Iraq del Fondo monetario internazionale, Marwa al Nasaa, la nuova stima è basata sul prezzo medio del petrolio a livello mondiale degli ultimi mesi e dei contratti future di novembre. Con un bilancio basato su un prezzo del petrolio di 32 dollari, il deficit di bilancio dovrebbe crescere di 6 miliardi di dollari, a meno che il governo non prenda urgenti misure di compensazione. Attualmente il bilancio iracheno a fronte di esportazioni petrolifere pari a 3,6 milioni di barili al giorno, prevede un deficit di bilancio di circa 20,56 miliardi di dollari, con un prezzo al barile di 45 dollari. (Res)
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