Yamoussoukro, 23 mar 2017 14:15 - (Agenzia Nova) - La compagnia energetica italiana Eni ha ottenuto la concessione per l’esplorazione di due nuovi blocchi al largo della Costa d'Avorio, situati a circa 50 chilometri dalla costa. I due blocchi, denominati CI-101 e CI-205 e caratterizzati come “deep offshore”, si trovano nella parte orientale del prolifico bacino del Tano, in cui Eni è già presente, e coprono una superficie complessiva di circa 2.850 chilometri quadrati. Il blocco CI-101, si legge in un comunicato di Eni, è situato fra i 200 e i 2.500 metri di profondità d’acqua, a 50 chilometri a sud di Abidjan, mentre il blocco CI-205 si trova tra i 2 mila e i 2.700 metri e a 80 chilometri a sud-ovest di Abidjan. Eni detiene in entrambi i blocchi il ruolo di operatore, con il 90 per cento di partecipazione, mentre la società di stato Petroci detiene il rimanente 10 per cento.
Questa nuova assegnazione s’inquadra nella strategia “dual exploration model”, che punta all’acquisizione di blocchi esplorativi ad alto potenziale di idrocarburi con una larga quota di maggioranza, consentendo in seguito l’anticipata valorizzazione delle risorse attraverso la vendita di quote di minoranza. Eni opererà i due blocchi utilizzando tecnologie proprie e sfruttando importanti sinergie con altre attività operate nella regione, facilitando il “time to market” e la riduzione dei costi. Eni opera in Costa d’Avorio tramite la controllata Eni Cote d’Ivoire Limited, che nel 2015 ha acquisito il 30 per cento del blocco esplorativo offshore CI-100. Queste attività esplorative segnano il ritorno di Eni nel paese: il gruppo era già stato attivo nell’upstream e nel downstream della Costa d’Avorio negli anni ’60 e negli anni ’80. (Com)
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