SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Regno Unito, Cameron punta a un rapido voto parlamentare sugli attacchi aerei in Siria con un Labour sempre più diviso

Londra, 24 nov 2015 15:08 - (Agenzia Nova) - In evidenza sul "Financial Times" la revisione strategica della difesa e della sicurezza del Regno Unito, dalla quale emerge che la sostituzione dei sommergibili per il trasporto dei missili nucleari Trident costerà sei miliardi di sterline più del previsto, 31 miliardi invece dei 25 precedentemente stimati. Tra gli altri elementi di interesse, il rafforzamento dell'impegno internazionale e della lotta contro il terrorismo, con due brigate d'assalto e diecimila soldati pronti a intervenire in caso di attentati. Il primo ministro, David Cameron, ha promesso una spesa di 178 miliardi per il prossimo decennio, in linea col parametro Nato del due per cento del prodotto interno lordo. Il piano è stato presentato nella stessa giornata in cui il premier, in occasione dell'incontro a Parigi col presidente della Francia, François Hollande, ha ribadito la sua convinzione che la Gran Bretagna dovrebbe partecipare agli attacchi aerei contro l'Isis in Siria e prospettato la possibilità di una votazione sull'estensione dei raid, attualmente limitati all'Iraq, alla Camera dei Comuni la prossima settimana. La revisione prevede anche il taglio del personale civile (17 mila unità) e la vendita di terreni del ministero della Difesa. Tra le voci di spesa e i progetti figurano l'acquisto di nove aerei da pattugliamento marittimo P-8 Poseidon, due squadroni di caccia F-35, otto fregate Type 26, venti droni Protector, 600 veicoli da combattimento di fanteria Ajax. Il Labour è apparso sempre più diviso. Il leader, Jeremy Corbyn, ha giudicato la revisione strategica carente per quanto riguarda l'analisi delle minacce globali e ha chiesto che in ogni ambasciata britannica ci sia un consulente per i diritti umani. Diversi esponenti dell'ala moderata del partito, invece, da Yvette Cooper a Liz Kendall, hanno colto l'occasione della presentazione del piano per la difesa e la sicurezza per mostrare la propria disponibilità a sostenere il governo sull'estensione dei raid; l'opposizione interna potrebbe sfidare la leadership anche sul programma di deterrenza nucleare. (Res)
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