Beirut, 24 nov 2015 15:13 - (Agenzia Nova) - Il Libano è dal 25 maggio 2014 senza un presidente della repubblica in seguito alla scadenza del mandato dell'ultimo capo dello Stato, Michel Sleiman. L'attuale stallo politico è frutto delle continue influenze da parte di potenze straniere che in questi anni hanno appoggiato partiti contrapposti. Dal 2005, anno in cui in seguito a enormi manifestazioni di piazza l’esercito siriano è stato cacciato dal paese, la politica locale è stata di fatto divisa in due coalizioni, sostenute da fazioni internazionali opposte. Esse prendono il nome dai diversi giorni in cui i loro sostenitori, nella primavera del 2005, scesero in piazza, contro o con Damasco, alleato dell’Iran. Il 14 marzo, blocco sunnita vicino alla famiglia dell’ex premier assassinato Rafiq Hariri, è appoggiato dalla comunità internazionale e da Riad. L’8 marzo, in cui siedono gli sciiti di Hezbollah, Amal e i cristiani del generale Michel Aoun, ha il sostegno di Teheran. (Res)
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