Londra, 24 nov 2015 15:15 - (Agenzia Nova) - In primo piano sulla stampa britannica la revisione strategica della difesa e della sicurezza, dalla quale emerge che la sostituzione dei sommergibili per il trasporto dei missili nucleari Trident costerà sei miliardi di sterline più del previsto, 31 miliardi invece dei 25 precedentemente stimati. Tra gli altri elementi in evidenza, il rafforzamento dell'impegno internazionale e della lotta contro il terrorismo, con due brigate d'assalto e diecimila soldati pronti a intervenire in caso di attentati. Il primo ministro, David Cameron, ha promesso una spesa di 178 miliardi per il prossimo decennio, in linea col parametro Nato del due per cento del prodotto interno lordo, con altre fregate, aerei per il pattugliamento marittimo e caccia per le nuove portaerei. Il piano prevede anche il taglio del personale civile (17 mila unità) e la vendita di terreni del ministero della Difesa. Cauta la reazione dei commentatori. Per il "Financial Times", al di là delle apparenze, dopo anni di tagli, la revisione è tutt'altro che una manna per le forze armate. Per "The Telegraph" l'annuncio del governo è solo un primo passo per la ricostruzione della credibilità militare britannica. Per "The Guardian", nonostante qualche aggiustamento, sono state lasciate senza risposta importanti questioni. "The Independent" mette in guardia dai giochi politici in nome della sicurezza nazionale, sottolineando che la tempistica dell'annuncio del governo sul Trident è accuratamente studiata per esacerbare le tensioni all'interno del Labour. (Res)
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