SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Birmania, forze armate pronte a “parlare e discutere” col governo di Aung San Suu Kyi

Washington, 24 nov 2015 15:30 - (Agenzia Nova) - Le forze armate birmane sono pronte a intraprendere una relazione dialettica col nuovo governo dell'icona dell'opposizione democratica Aung San Suu Kyi, il cui partito ha conseguito questo mese una schiacciante vittoria alle elezioni parlamentari. Lo ha dichiarato in una intervista alla “Washington Post” il generale Min Aung Hlaing, comandante in campo delle forze armate birmane che per decenni hanno governato il paese con un pugno di ferro. Nel corso dell'intervista, il generale ha anticipato che incontrerà la leader della Lega nazionale per la democrazia (Nld) nel mese di dicembre, al termine del processo elettorale. La via verso la presidenza di Suu Kyi è sbarrata da un articolo della Costituzione militare, il 59F. Riformare tale articolo – ha affermato Hlaing – non è una decisione che il generale possa assumere autonomamente: “gli emendamenti costituzionali vanno discussi dal parlamento”, ha spiegato l'ufficiale, anche se la Costituzione riserva proprio alle forze armate il 25 per cento dei seggi parlamentari. Hlaing rifiuta di esprimersi a favore di una riforma, sottolineando anzi che “la Costituzione non può essere cambiata a beneficio di una singola persona”, ma ha anche sottolineato che l'unica questione davvero importante “sono gli interessi a lungo termine del paese”, e per questa ragione si è detto pronto a lavorare al fianco del nuovo governo. Hlaing ha infine dichiarato che nel caso il paese riesca a conseguire una situazione di stabilità, le forze armate si faranno da parte e concederanno maggiori poteri all'autorità civile. (Res)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE