SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Unifil, generale di squadra aerea Roberto Nordio in visita al contingente italiano

Roma, 24 nov 2015 15:30 - (Agenzia Nova) - Il vicecomandante del Comando operativo di vertice interforze, il generale di squadra aerea Roberto Nordio, ha concluso una visita di tre giorni nel Libano del Sud a seguito del contingente italiano, su base Brigata Alpina“Taurinense”. Lo riferisce il sito web del ministero della Difesa. Dopo aver ricevuto un aggiornamento sulle attività condotte dai militari Italiani da parte del comandante del Sector West, il generale Nordio, ha visitato il Training Center di As-Samaya dove il colonnello Andrea Monti, Comandante della Missione Militare bilaterale italiana (Mibil), ha presentato le numerose attività addestrative realizzate a favore di oltre 200 militari libanesi con oltre 900 ore di lezioni pratiche e teoriche, a meno di un anno dallo schieramento della missione; in particolare è stato presentato il corso di acquisizione obiettivi, in via di ultimazione, e quello di Counter Sniping Avanzato entrambi dedicati alle Forze speciali libanesi. Nel secondo giorno di permanenza, il vicecomandante del Coi ha osservato, muovendosi al seguito di una pattuglia di Italbatt, le attività condotte dal contingente italiano volte al controllo del territorio, visitando inoltre le postazioni avanzate situate a ridosso della blue line. Nel corso della stessa giornata il generale Nordio ha incontrato il generale Luciano Portolano, Head Of Mission e Force Commander della missione Unifil nella sede di Naqoura dove ha avuto modo anche di salutare il personale della task Force Italair. L’Italia contribuisce in maniera significativa alla missione Unifil con un contingente di circa 1100 militari impegnati nell’attuazione del mandato previsto dalla risoluzione Onu 1701, e con la Mibil composta da un nucleo fisso di istruttori e da Mobile Training Teams che hanno lo scopo di coordinare, agevolare e sviluppare, le attività addestrative e formative a favore delle Forze di Sicurezza Libanesi al fine di renderle capaci di far fronte, efficacemente ed in autonomia, alla sicurezza del proprio territorio. (Res)
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