SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: leader Coalizione nazionale siriana chiede ad al Nusra di rompere legami con al Qaeda

Beirut, 24 nov 2015 15:30 - (Agenzia Nova) - Khaled Koja, leader della Coalizione nazionale siriana (Cns), il principale gruppo di opposizione al governo del presidente Bashar al Assad, con base in Turchia, ha sollecitato il Fronte al Nusra a rompere il suo legame con al Qaida, in seguito alla recente scia di attacchi terroristici. Secondo quanto riferisce il quotidiano libanese “The Daily Star”, Koja ha dichiarato che "il mondo è stato colpito dalla scia di attentati terroristici, in Turchia, Libano, Francia e più recentemente in Mali”. Il leader del principale gruppo di opposizione siriana ha proseguito ricordando come gli attacchi avvenuti nei giorni corsi a Bamako siano stati rivendicati da al Qaeda, e ha rinnovato il suo appello al Fronte al Nusra "a rompere i suoi legami" con il gruppo terroristico. Il Fronte al Nusra è divenuta nel 2013 il braccio armato di al Qaeda in Siria e dal 2015 è entrata a far parte dell'alleanza di gruppi ribelli nota Jaish al Fatah (Esercito della conquista), che lo scorso marzo ha occupato la provincia di Idlib e vanta al momento una forte presenza in diverse parti della Siria. Le dichiarazioni di Koja giungono durante un rinnovato tentativo da parte della Comunità internazionale di risolvere la crisi in corso in Siria attraverso la diplomazia che potrebbe prevedere in futuro l'inserimento di alcuni esponenti dei gruppi armati legati all'opposizione moderata nel quadro di colloqui con il governo siriano. Lo scorso 30 ottobre 17 delegati di vari paesi, fra cui Iran e Arabia Saudita, hanno dato il via ad un piano per la creazione di un governo di transizione in Siria al fine di creare una nuova costituzione e indire elezioni. Il piano prevede anche un cessate il fuoco in tutta la Siria, tranne che nelle aree sotto il contro dello Stato islamico e del Fronte al Nusra, che nonostante la sua affiliazione ad al Qaeda è considerato come partner da molte fazioni dell'opposizione, per la sua lotta contro l'esercito di Bashar al Assad. L'Arabia Saudita ha proposto di ospitare nel mese di dicembre una riunione dei vari leader dei gruppi armati e movimenti di opposizione per istituire una delegazione comune da inviare ai colloqui con i rappresentanti del governo previsti per gennaio 2016. Anche la Giordania sta elaborando un elenco delle varie delegazioni dell'opposizione che potranno prendere parte ai dialoghi. (Res)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE