ENERGIA

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Energia: cresce scetticismo su taglio produzione petrolio in vista della riunione Opec (9)

Roma, 21 nov 2016 14:13 - (Agenzia Nova) - Non riuscendo a fare pressioni reali su Teheran, Riad ha cercato un consenso da parte della Russia, principale produttore al di fuori dell’Opec, sottoscrivendo un accordo di massima sull’impegno a trovare una soluzione alla crisi. Tuttavia ad oggi Mosca non ha ancora specificato se è pronta a tagliare o congelare la sua produzione, scelta sostanziale considerando che in ottobre la produzione russa ha raggiunto un livello di 11,2 milioni di barili al giorno. Tuttavia per gli analisti anche l’ipotesi di un semplice congelamento rischia di saltare se tutti i membri Opec non raggiungono un accordo. La divisione persistente interna al Cartello è ormai il principale ostacolo ad una politica unitaria dell’Organizzazione. In queste settimane il segretario generale dell’Opec Barkindo ha compiuto un tour in vari paesi per consolidare il sostegno all’accordo sulla riduzione della produzione il prossimo 30 novembre, culminato con la riunione avvenuta la scorsa settimana a Doha (Qatar) tra alcuni dei ministri Opec – tranne Iraq e Iran – e a cui ha partecipato il ministro dell’Energia russo, Alexander Novak. (segue) (Res)
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