Londra, 27 mar 2015 15:00 - (Agenzia Nova) - Poco più di dieci anni fa, ricorda il settimanale britannico "The Economist", il re di Giordania Abdullah II avvertì che il rovesciamento di Saddam Hussein in Iraq avrebbe fatto emergere dal Libano all'Arabia Saudita una "mezzaluna sciita" influenzata dall'Iran. Oggi, in effetti, un vuoto nel mondo arabo è stato riempito non solo dai jihadisti sunniti dell'Isis, ma anche da una forza transnazionale sciita sostenuta da Teheran. Gli alleati dell'Iran stanno appoggiando Bashar al Assad in Siria, bloccando l'avanzata dello Stato islamico in Iraq e diffondendo l'influenza iraniana in Yemen. La cosa più rilevante, scrive il settimanale “The Economist”, è che i gruppi armati, un tempo isolati, ora comunicano e combattono fianco a fianco. (Res)
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