SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Putin, “nessuno riuscirà a intimidire o esercitare pressioni sulla Russia”

Mosca, 27 mar 2015 15:15 - (Agenzia Nova) - Durante un intervento alla riunione del Servizio federale di sicurezza della Russia in primo piano sulla stampa nazionale, il presidente Vladimir Putin ha citato le principali minacce per il paese: il terrorismo, lo squilibrio militare con la Nato, le pressioni economiche e da parte dei mezzi d’informazione, i tentativi di isolare la Federazione Russa dal punto di vista politico. Putin ha citato diversi strumenti impiegati ai danni della Russia a scopo "dissuasivo", compresa l’attività dei servizi d’intelligence esteri. Il presidente ha espresso una particolare preoccupazione per il rapido incremento del potenziale militare da parte dei paesi occidentali, che compromette il precedente equilibrio delle forze Tra la Russia e i suoi “partner occidentali”. La Nato sta dispiegando forze di reazione rapida e incrementa le sue infrastrutture lungo le frontiere russe, si profilano "tentativi di minare l’equilibrio nucleare" e viene sollecitata la creazione "dei segmenti europeo ed asiatico-pacifico dello scudo missilistico", ha sottolineato il leader russo.

Putin ha inoltre parlato della minaccia militare diretta posta dalle organizzazioni terroristiche alla sicurezza interna della Russia, rilevando che tra le fila delle organizzazione terroristiche che combattono nei “punti caldi” del globo - incluso lo Stato islamico - figurano anche cittadini della Federazione Russa e dei paesi dell’ex Unione Sovietica; il presidente ha citato la necessità di “essere preparati al loro eventuale rientro e impedire la circolazione dei terroristi nel territorio del paese in primo luogo all’interno dei neo-costituiti soggetti della Federazione: la Crimea e Sebastopoli”. Infine, il presidente russo ha dichiarato che il Servizio federale di sicurezza dispone di informazioni secondo cui i servizi d’intelligence esteri stanno programmando azioni provocatorie in vista delle prossime elezioni negli anni 2016 e 2018, in cui verranno coinvolte “organizzazioni non governative civili ed unioni politicizzate”, con l'obiettivo “screditare le autorità e destabilizzare la situazione interna in Russia”. Putin ha concluso il suo intervento dichiarando che “nessuno è riuscito e mai riuscirà a intimidire oppure esercitare pressioni su di noi: siamo in grado di dare una risposta adeguata a tutte le minacce esterne ed interne alla sicurezza nazionale”. Il direttore del Servizio federale di sicurezza della Russia, Aleksandr Bortnikov, ha a sua volta parlato dello “scontro geopolitico” che si sta verificando con gli Stati Uniti e i loro alleati. Washington "ha monopolizzato il ruolo di arbitro internazionale", ritiene Bortinkov, e “la Casa Bianca impiega i più svariati strumenti per mantenere il mondo in uno stato di equilibrio unipolare”. (Rum)
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