ENERGIA

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Energia: paesi Opec e produttori al di fuori del cartello estendono taglio produzione per altri nove mesi

Vienna, 25 mag 2017 20:39 - (Agenzia Nova) - Gli stati membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e i principali produttori al fuori del Cartello, tra cui la Russia, hanno deciso oggi di estendere fino a marzo 2018 l’accordo sul taglio alla produzione petrolifera raggiunto a fine 2016. Come sottolinea un comunicato dell’Opec la riunione di oggi avvenuta a Vienna è stata presieduta dal ministro dell’Energia saudita Khalid al Falih e dell’omologo russo Alexander Novak. In base al comunicato il taglio complessivo è pari a 1,8 milioni di barili di petrolio, che prevede una quota Opec pari a 1,2 milioni di barili e una riduzione di 600 mila barili per i paesi non-Opec. Nonostante la riduzione dell'output, l'Opec ha mantenuto le esportazioni abbastanza stabili nella prima metà del 2017 utilizzando le scorte petrolifere stoccate nel periodo di massima produzione. In un primo tempo i paesi Opec avevano suggerito una estensione dei tagli di sei mesi per poi convergere a nove mesi. Da parte sua la Russia aveva proposto in un primo una durata insolitamente lunga di 12 mesi. “Ci sono stati suggerimenti di tagli più profondi – ha dichiarato il ministro saudita Al Falih prima del vertice – molti paesi membri hanno dimostrato molta necessità, ma tali tagli non saranno necessari. Dall’accordo sono stati esclusi paesi come la Nigeria e la Libia dato che la loro produzione è stata colpita dalla situazione di instabilità interna. (segue) (Res)
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