Roma, 11 dic 2015 16:51 - (Agenzia Nova) - Il "modello marocchino" può essere generalizzato "a condizione che si possano integrare le energie rinnovabili nel meccanismo del mercato". Questo non significa che lo stato debba sovvenzionare queste energia, ha detto Amara, ricordando come questo modello "abbia fallito" in Europa. "Per noi si tratta di avere dei costi di uscita per kilowattora che sino ottimizzati e rientrino nella logica economica", ha detto ancora il ministro. Rabat ha investito molto non solo sulla produzione, ma anche e soprattutto sulle interconnessioni con i paesi vicini: due (più uno in costruzione) con la Spagna; uno in costruzione con il Portogallo e un'altra sulla Mauritania. L'esperienza marocchina, tuttavia, potrà essere replicata in altri paesi dell'Africa "solo quando sarà migliorato l'accesso all'energia" in loco, ha concluso il ministro. (Asc)
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