SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Serbia-Russia, ministro Energia Antic, da Mosca appoggio su qualunque piano

Belgrado, 08 lug 2014 14:30 - (Agenzia Nova) - La Serbia ha ottenuto dalla Russia sostegno in tutti i temi affrontati nei colloqui a Mosca. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia serbo, Aleksandar Antic, in un’intervista concessa all’emittente radiotelevisiva serba “Rts”. Antic, che fa parte delle delegazione serba in visita da ieri a Mosca, ha precisato che i colloqui avuti fra il premier russo Dmitrij Medvedev e l’omologo di Belgrado Aleksandar Vucic sono stati “intensi e concreti”. Antic ha inoltre ricordato che la visita nella capitale russa è stata preceduta da una serie di incontri fra le autorità dei due paesi. Il viaggio a Mosca di Vucic e della delegazione serba, ha aggiunto, rappresenta l’apice in questo contesto. La Russia, ha infine osservato Antic, rispetta il fatto che la Serbia si trova in un momento difficile, “e ha bisogno di un po’ di respirazione artificiale”.

Fra i temi affrontati vi è stato quello relativo alla compagnia petrolifera Naftna indistrije Srbije (Nis), che vede una proprietà di maggioranza russa. E’ stata poi affrontata la questione relativa al rinnovo delle infrastrutture ferroviarie della Serbia, per cui è stato concesso in passato un prestito da parte russa pari a 800 milioni di dollari. Fra i temi di discussione vi è stata infine la situazione debitoria della Serbia nei confronti della Russia. “La Serbia – ha detto Antic – è uno stato responsabile, che intende restituire i debiti contratti, e abbiamo discusso le modalità di restituzione”. Per quanto riguarda lo scambio commerciale, il ministro serbo dell’Energia ha osservato che dopo la fondazione dell’Unione eurasiatica la priorità della Serbia è quella di conservare i legami commerciali che finora ha avuto con la Russia, e farli avanzare là dove questo sarà possibile. Riguardo infine al progetto del gasdotto South Stream, Antic ha precisato che tutti gli ostacoli verranno superati. “La posizione della Serbia è sempre stata la stessa – ha concluso – noi vediamo questo progetto come un progetto europeo, in grado di garantirci la sicurezza e la stabilità energetica”. (Seb)
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