SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Israele mobilita 1.500 riservisti e lancia operazione militare a Gaza

Gerusalemme, 08 lug 2014 15:00 - (Agenzia Nova) - Israele e il gruppo terroristico Hamas sono ormai lanciati lungo una rotta di collisione. Negli ultimi giorni il gruppo palestinese che fa di Gaza la sua base operativa e di consenso ha intensificato il lancio di razzi e colpi di mortaio contro gli insediamenti nel Sud di Israele, con l'intento di vendicare l'uccisione di sei suoi affiliati durante i raid aerei condotti da Tel Aviv sulla Striscia. Israele ha risposto con una pioggia di attacchi aerei su Gaza, oltre cinquanta nelle sole giornate di ieri e oggi, che hanno causato un numero imprecisato di vittime e feriti. Fonti palestinesi citate dal quotidiano israeliano “Jerusalem Post” denunciano il ferimento di nove persone negli oltre 30 raid condotti dai velivoli israeliani sulla Striscia di Gaza prima dell'alba di oggi. Il braccio armato del gruppo Hamas ha minacciato un "vero e proprio terremoto" in risposta agli attacchi di Israele, e ha confermato il lancio di razzi contro gli insediamenti israeliani nella parte meridionale del paese. In un comunicato il gruppo è tornato a minacciare pesati ritorsioni: “Risponderemo ampliando la gamma dei nostri obiettivi", hanno dichiarato i militanti di Hamas.

Israele ha risposto con una ulteriore mobilitazione delle Forze armate. Un portavoce delle Forze di difesa israeliane, il tenente colonnello Peter Lerner, ha annunciato lo schieramento di due brigate di fanteria lungo il confine con la Striscia di Gaza, e la convocazione di 1.500 riservisti da parte del governo israeliano, soprattutto tra i ranghi del comando di frontiera e dei corpi di difesa aerea. “La scorsa settimana parlavamo di rispondere alla calma con la calma. Questa settimana ci stiamo preparando a una escalation”, ha avvertito Lerner. Tra i principali promotori politici di un'azione militare decisa in risposta al lancio di razzi figura anche il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Liberman. Nei giorni scorsi Liberman ha fortemente criticato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, accusandolo di aver risposto con debolezza al continuo lancio di razzi da Gaza. Fonti anonime citate dalla stampa israeliana sostengono che le operazioni militari a Gaza siano “solo all'inizio”, e sottolinea la decisione del gabinetto di sicurezza israeliano di rafforzare lo schieramento di truppe di terra al confine col territorio palestinese. (Sit)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE