Mosca, 08 lug 2014 15:00 - (Agenzia Nova) - Il Mar Nero è teatro delle manovre navali internazionali Breeze 2014, a cui partecipano 15 navi delle Marine militari di Bulgaria, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Romania, Turchia e Usa, comprese le navi della Forza di stazionamento contromisure mine della Nato (Snmcmg 2) con a capo la fregata lanciamissili italiana Aviere. La parte russa, scrive il quotidiano russo "Nezavisimaya Gazeta", "avrebbe molte domande da porre in merito a diverse navi e sommergibili Nato che non rientrano ufficialmente nel novero dei mezzi che prendono parte alle manovre", e che pure sono attualmente presenti nelle acque del Mare Nero: ad esempio, il primo luglio scorso ha fatto il suo ingresso nel bacino del Mar Nero un sottomarino della Marina turca tipo 209/1400, preceduto da quattro navi per le operazioni anfibie e lo sbarco di mezzi corazzati. Dal 24 giugno si trova nel Mare Nero anche la nave d’addestramento polacca Orp Wodnik con a bordo un centinaio di militari, ufficialmente registrati come “passeggeri”.
La marina militare dell’Ucraina non partecipa alle manovre per via delle notevoli difficoltà che stanno affrontando le Forze armate ucraine a causa del conflitto nel paese. Tuttavia, lo scorso aprile la Rada Suprema, il parlamento ucraino, ha autorizzato reparti ed unità militari stranieri ad entrare nel territorio nazionale al fine di partecipare alle esercitazioni; complessivamente sono previste nel territorio ucraino 8 manovre militari della Nato, scrivono fonti di stampa russe. Nonostante Kiev non prende parte a Breeze 2014, gli ufficiali responsabili delle manovre esprimono il loro appoggio all’Ucraina: il capo della Forza Snmcmg 2, Giovanni Piegagia, ha annunciato che le attuali esercitazioni rappresentano “una chiara dimostrazione della solidarietà e della difesa collettiva dell’Alleanza”. Gli organizzatori delle manovre non nascondono che lo sfondo politico di Breeze e il fattore che ha determinato “la presenza forzata” delle forze della Nato nel Mare Nero, è rappresentato dalla crisi ucraina e dall'annessione della Crimea alla Federazione Russa. (Rum)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata