New York, 08 lug 2014 15:30 - (Agenzia Nova) - Lo scandalo dello spionaggio che minaccia le relazioni di alleanza consolidata tra Stati Uniti e Germania ha inseguito il cancelliere tedesco, Angela Merkel, sino in Cina, dove si trova in visita ufficiale. Durante una conferenza stampa congiunta col premier cinese Li Keqiang, Merkel ha dovuto rispondere alle domande dei giornalisti riguardo l'arresto di un dipendente 31enne del Servizio di intelligence federale tedesco, accusato di aver lavorato per Washington cedendo dati e informazioni riservate all'Agenzia di sicurezza nazionale Usa, l'Nsa. “Se le accuse fossero fondate, si tratterebbe di una chiara contraddizione di quelli che considero i termini della collaborazione e la fiducia tra due agenzie e due partner internazionali”, ha dichiarato Merkel, che poi ha ammesso: “Se le indiscrezioni si rivelassero corrette, ci troveremmo di fronte a un caso serio”. L'arresto del dipendente dell'intelligence tedesca ha scatenato un putiferio in Germania, scrive il "New York Times". Berlino ha chiesto ufficialmente spiegazioni al governo statunitense per l'ennesimo scandalo innescato dalle rivelazioni della “talpa dell'Nsa” Edward Snowden, oggi rifugiatosi in Russia. Da Washington, però, non è ancora giunto alcun chiarimento o posizione ufficiale, salvo un comunicato diffuso ieri dall'ambasciata Usa a Berlino, secondo cui il governo Usa “sta lavorando col governo tedesco per garantire un'appropriata soluzione della vicenda”. (Sit)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata