Bucarest, 25 giu 2016 11:30 - (Agenzia Nova) - Le banche hanno rifiutato il pagamento assegni e cambiali per un valore di 108,1 milioni di euro nel mese di maggio 2016, l'importo di tre volte superiore rispetto a quello del mese precedente quando la somma ammontava a 31,3 milioni di euro. Il principale motivo dei rifiuti è stato che le banche non hanno trovato nei conti correnti liquidità sufficiente per soddisfare tali pagamenti. Lo riferisce l'agenzia d'informazione romena "Agerpres" che cita i dati della Banca nazionale della Romania. Rispetto ai pagamenti respinti nel medesimo mese dello scorso anno, nel mese di maggio 2016, i pagamenti respinti sono stati più alti del 3,6 per cento. Il numero di transazioni rifiutate dalle banche sono aumentate nel mese di maggio 2016, attestandosi a 6.502, rispetto al mese precedente quando la quota era di 5.535. (Rob)
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