Nicosia, 15 mar 2017 14:00 - (Agenzia Nova) - La società italiana Eni punta ad avviare le attività di esplorazione nelle acque territoriali di Cipro entro la fine del 2017: è quanto auspicato dal chief exploration officer di Eni, Luca Bertelli. Parlando ieri ad una conferenza sulle risorse di gas naturale nel Mediterraneo orientale, Bertelli ha detto che la scoperta del giacimento di Zohr, nelle acque territoriali egiziane, ha rafforzato l'interesse anche per le potenziali risorse nella Zona economica esclusiva (Zee) di Cipro. Secondo il rappresentante di Eni il rinnovato interesse per lo sfruttamento delle risorse energetiche nell'isola del Mediterraneo orientale è un elemento positivo, testimoniato dalla partecipazione di molte società straniere all'ultima gara indetta dal governo per la concessione delle licenze. "Abbiamo maggiore concorrenza; quando vedi più società interessate, forse c'è qualcosa da cercare", ha detto Bertelli aggiungendo che Eni "è fiduciosa che possano essere fatte altre scoperte simili a quella di Zohr". In ogni caso - ha precisato - la priorità per Eni è di rilanciare le esplorazioni; anche se non c'è un programma temporale preciso "i nostri sforzi sono volti a fare si che si possa iniziare il prima possibile".
"Sviluppi significativi nell'esplorazione delle risorse energetiche nelle acque territoriali di Cipro: il nuovo quadro è in grado di avere un impatto potenziale su tutto il Mediterraneo orientale", così nei giorni scorsi il ministro dell'Energia di Cipro, Georgios Lakkotrypis, annunciando l'assegnazione delle nuove licenze per l'esplorazioni di gas naturale nella Zona economica esclusiva del paese. La stampa di Nicosia ha reso noto che alla società italiana Eni è stata assegnata la gestione del blocco 8 della Zee cipriota; al consorzio tra Eni e la francese Total i blocchi 6 e 11; al consorzio tra Eni e la società Kogan i blocchi 2,3 e 9; alla compagnia statunitense ExxonMobil e Qatar Petroleum il blocco 10.
Il ministro Lakkotrypis ha annunciato inoltre che gli ultimi sviluppi a Cipro indicano il raggiungimento di una dinamica per la creazione di un centro di liquefazione, dal momento che la società Qatar Petroleum è una delle aziende che prenderanno parte all'esplorazione del blocco 10. Secondo il ministro dell'Energia di Nicosia, il governo cipriota rimane in ogni caso pronto a tutte le eventualità - che saranno determinate solo una volta chiarito il reale valore delle riserve energetiche presenti nell'offshore di Cipro -, incluso quello della creazione di un terminale offshore, di un gasdotto con l'Egitto o della realizzazione del gasdotto EastMed verso la Grecia e l'Europa. Lakkotrypis ha indicato inoltre la data del 17 marzo come termine per l'approvazione governativa, con la firma definitiva dei contratti con le società a cui sono stati affidati i blocchi nella Zee di Cipro. (Res)
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