Tripoli, 01 set 2016 18:53 - (Agenzia Nova) - I rappresentanti delle municipalità di Misurata e Tawergha, nella Libia settentrionale, hanno firmato un accordo per garantire il ritorno sicuro di oltre 40 mila sfollati. E' quanto si legge in un comunicato pubblicato dalla missione delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil). L'inviato Onu per la Libia, Martin Kobler, "accoglie con favore l'accordo di riconciliazione firmato ieri, 31 agosto, a Tunisi tra Misurata e Tawergha", riferisce l'Unsmil. L'accordo prevede che le vittime del conflitto esploso tra le due città nel 2011, ai tempi della rivoluzione contro il colonnello Muhammar Gheddafi, ricevano un risarcimento, che i responsabili siano portati davanti alla giustizia e che le zone distrutte vengano ricostruite. "Dopo cinque anni molto difficili è incoraggiante sapere che gli abitanti di Tawergha avranno finalmente una reale possibilità di tornare entro la fine del 2016", ha detto Kobler. "Anche i misuratini vittime di questo conflitto hanno tutto il diritto di chiedere un risarcimento. Esorto entrambe le parti a garantire l'attuazione delle compensazioni senza porre condizioni", ha aggiunto il diplomatico tedesco delle Nazioni Unite. L'accordo deve ora essere adottato dai rispettivi consigli comunali e dal governo di accordo nazionale con sede a Tripoli. (Lit)
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