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Asia: Rhee (Fmi), area più resistente al mondo a crisi finanziarie (4)

Pechino, 16 ott 2017 11:24 - (Agenzia Nova) - Il Fondo si aspetta per l’Asia emergente e in via di sviluppo, comprendente la Cina, l’India e i paesi Asean-5, un’espansione del 6,5 per cento, con una lieve correzione rispetto al 6,4 previsto ad aprile. La revisione è dovuta innanzitutto alla Cina, la maggiore tra le economie emergenti e in via di sviluppo: 6,8 per cento è la stima per il 2017, lo 0,2 per cento in più rispetto ad aprile, e 6,5 per cento quella per il 2018, lo 0,3 per cento in più. Le revisioni riflettono performance superiori alle attese nel primo semestre, legate a interventi di riforma sul lato dell’offerta e l’aspettativa di una prosecuzione delle politiche espansive, specialmente mediante massicci investimenti pubblici. Sono state corrette al ribasso, invece, le stime per l’India: per quest’anno si prevede una crescita del 6,7 per cento, mezzo punto percentuale in meno rispetto a quanto ipotizzato ad aprile. La correzione è stata attribuita alla demonetizzazione, la privazione del valore legale delle banconote da 500 e 1000 rupie, e all’introduzione dell’imposta sui beni e i servizi, che ha trasformato i 29 Stati federali indiani in un’unione doganale. Riviste anche le previsioni per l’anno prossimo: 7,4 per cento, con un taglio dello 0,3 per cento. Il tasso di crescita cinese, dunque, supererà quello indiano nel 2017, ma nel 2018 l’India dovrebbe tornare a essere l’economia emergente che cresce di più. (segue) (Cip)
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