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Iraq: forze curde entrano nei campi di Kirkuk gestiti dalla società irachena Noc

Baghdad, 02 mar 2017 17:32 - (Agenzia Nova) - Miliziani curdi sono entrati oggi nei giacimenti di Kirkuk controllati dalla compagnia irachena North Oil (Noc). Lo riferiscono fonti dell’Unione patriottica del Kurdistan (Puk), il partito che fa capo all’ex presidente iracheno Jalal Talabani. “Il dispiegamento delle truppe a Kirkuk – ha spiegato Aso Mamand, capo dell’ufficio del Puk a Kirkuk citato dall’agenzia di stampa “Rudaw” – serve per dimostrare che il petrolio di Kirkuk è dei suoi abitanti. Abbiamo dislocato le truppe per impedire che il governo centrale esporti il petrolio di Kirkuk verso Mosul o verso Baghdad. Il governo vuole esportare il petrolio di Kirkuk per il resto dell’Iraq, mentre la nostra popolazione ne ha un disperato bisogno”. Le forze curde hanno preso il controllo di una pompa dove il petrolio estratto viene immagazzinato per esportarlo sul gasdotto di collegamento con il porto turco di Ceyhan. “Daremo una settimana di tempo a Baghdad per rivedere la sua decisione di esportare petrolio dai campi di Kirkuk - ha aggiunto Mamand -. Se non lo farà cacceremo i funzionari della North Oil Company”. Dal 2014, anno dell'ascesa dello Stato islamico in Iraq, gran parte dei giacimenti di Kirkuk, regione contesa da Baghdad ed Erbil, è sotto il controllo dei Peshmerga curdi. Solo alcuni siti petroliferi dell'area sono rimasti sotto il controllo del governo federale. (Irb)
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