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Business news: Iran, capacità petrolchimica potrebbe raggiungere 72 milioni di tonnellate entro marzo 2018

Teheran, 09 apr 2017 14:00 - (Agenzia Nova) - Il completamento dei progetti petrolchimici aumenterà la capacità produttiva nominale dell’Iran a 72 milioni di tonnellate entro la fine del corrente anno fiscale iniziato lo scorso 21 marzo. Lo ha dichiarato il responsabile della Compagnia petrolchimica nazionale iraniana (Npc), Marzieh Shahdaei, in una conferenza stampa, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa legata al ministero del Petrolio “Shana”. “Dopo il lancio di nuovi progetti petrolchimici di quest'anno, la produzione dovrebbe raggiungere 59 milioni di tonnellate, che indicano un aumento del 18 per cento rispetto al bilancio precedente”, ha dichiarato Shahdaei. Per il responsabile di Npc circa 33 milioni di tonnellate, pari al valore di 11 miliardi di dollari, verrà esportato e il resto sarà utilizzato a livello nazionale. Il funzionario ha inoltre elencato i progetti che diverranno pienamente operativi entro il marzo 2018: la fase 2 del complesso petrolchimico di Kavian, che avrà una capacità annua di 1 milione di tonnellate; la fase 2 dell’impianto Morvarid Petrolchemical Company con una produzione stimata di 550 mila tonnellate; il complesso petrolchimico di Entekhab con capacità di produzione di 250 mila tonnellate; la fase 3 dell’impianto di Pardis la cui capacità stimata è di 1,7 milioni di tonnellate all’anno; infine il progetto dell’impianto per la produzione di metanolo di Kaveh, che dovrebbe produrre 2,3 milioni di tonnellate, divenendo il più grande complesso al mondo per la produzione di metanolo. Shahdaei ha inoltre aggiunto che altri 22 progetti petrolchimici sono in corso nella località di Mahshahr, nella provincia del Khuzestan (500 chilometri a sud est della capitale Teheran), con un costo stimato di 1,3 miliardi di dollari. (Irt)
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