Roma, 22 feb 2016 18:20 - (Agenzia Nova) - E’ stato nuovamente rimandato a domani il voto del parlamento libico di Tobruk sulla fiducia al nuovo governo di riconciliazione nazionale libico. La votazione dei membri della Camera dei rappresentanti in esilio nella parte orientale del paese era già stata procrastinata ieri, domenica 21 febbraio, ufficialmente a causa del ritardo con il quale il premier incarico Fayez al Sarraj era giunto nel parlamento dopo una riunione con l’inviato speciale del segretario generale dell’Onu, Martin Kobler. “Gli occhi del popolo libico sono su Tobruk. Si aspettano un governo di unità nazionale”, ha scritto su Twitter il diplomatico tedesco, spiegando di essersi recato nella Cirenaica “per aiutare e non per interferire”. Intanto sul fronte militare si registrano importanti novità a Bengasi e Agedabia (Ajdabiya), dove l’Esercito nazionale libico guidato dal generale Khalifa Haftar ha costretto alla ritirata le milizie del gruppo Ansar al Sharia. Contestualmente la National oil corporation (Noc, compagnia energetica statale libica) ha lanciato l’allarme sul rischio di nuovi attacchi contro i terminal petroliferi da parte dello Stato islamico (Is), che nonostante i bombardamenti resiste saldamente a Sirte, città che ha dato i natali all’ex dittatore libico Muhammar Gheddafi trasformata in un “emirato” come Mosul in Iraq e al Raqqa in Siria. (segue) (Asc)
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