TERRORISMO

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Terrorismo: ministro Interno bosniaco, a breve meccanismo coordinamento per lotta al terrorismo (8)

Sarajevo, 01 dic 2015 16:13 - (Agenzia Nova) - In seguito sono emerse informazioni secondo cui il padre di Ibric è stato ucciso, all'inizio della guerra degli anni Novanta, proprio dai poliziotti della Repubblica Srpska, l'entità serba della Bosnia. Il quotidiano di Banja Luka "Nezavisne novine" ha pubblicato questa settimana la lista di 28 comuni dell'entita musulmana e croata in cui negli ultimi tempi è cresciuta l'influenza wahabita e dell'islam radicale. La maggior parte dei comuni in questione, ben 14, si trova sul territorio del cantone Zenica-Doboj, nella parte centrale della Bosnia. In particolare, la presenza wahabita sta crescendo nelle località di Zenica, Zepce, Zavidovici, Maglaj e Tesanj. Sul territorio del cantone di Tuzla, le presenze più massicce sono a Gracanica, Kalesija, Zivinice e Srebrenik. Quest'ultimo municipio comprende anche la localita di Gornja Maoca, considerata la roccaforte dei wahabiti in Bosnia. Per quanto riguarda il cantone di Sarajevo, i wahabiti sono presenti, secondo il quotidiano, nei comuni di Hadzici e Ilidza e nella località di Zaklopaca dove, secondo fonti non ufficiali, in passato hanno alloggiato diversi combattenti volontari provenienti dalla Siria ed esponenti dello Stato islamico. (Bos)
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