Algeri, 06 ott 2016 14:30 - (Agenzia Nova) - Un prezzo del petrolio di riferimento di 50 dollari al barile, un riduzione del deficit del 7 per cento, aumento delle entrate derivanti dalle imposte ordinarie del 3,5 per cento e ricavi derivanti dal settore petrolifero pari a 20,6 miliardi di dollari. Sono alcuni dei contenuti del disegno di legge per il bilancio 2017 algerino approvato Consiglio dei ministri presieduto dal presidente Abdelaziz Bouteflika e che guiderà il percorso economico algerino fino al 2019. Basata su un prezzo di riferimento del petrolio pari a 50 dollari al barile, il disegno di legge prevede un fatturato per il 2017 pari a 51,386 miliardi di dollari con una crescita del 13 per cento rispetto al 2016. La tassazione ordinaria prevede entrate pari a 25,945 miliardi di dollari, in crescita del 3,5 per cento, mentre la stima dei ricavi da imposte petrolifere è pari a 20,06 miliardi dollari. Il deficit di bilancio sarà ridotto del 7 per cento rispetto al 2016. Per quanto riguarda i fondi erogati dallo stato 14,9 miliardi di dollari saranno assegnati al sistema di assistenza sociale, circa il 23,7 per cento del bilancio annuale. Di questi 3,7 miliardi saranno destinati alle sovvenzioni per il prezzo delle materie prime (cereali, latte, zucchero e oli commestibili), 3,01 miliardi alla sanità e 2,7 miliardi ai programmi di edilizia abitativa. Il disegno di legge si propone di applicare pienamente le riforme già avviate per migliorare la tassazione e la gestione delle finanze delle amministrazioni locali, ponendo inoltre l’accento sull'importanza del dialogo tra gli attori economici e le organizzazioni della società civile.
Nel quadro del disegno di legge è stata posta inoltre particolare attenzione all’informazione regolare dei cittadini sulle sfide e i problemi economici del paese e sulle strategie attuate per la loro risoluzione. Parlando al Consiglio dei ministri dopo l'approvazione del disegno di legge, il presidente Bouteflika ha invitato il governo a continuare i suoi sforzi per controllare le finanze pubbliche e razionalizzare la spesa per consentire allo stato "di assumere pienamente le sue funzioni al servizio dei cittadini, in particolare quelli più poveri, e per condurre una diversificazione economica attraverso la quale il paese sarà liberato a medio termine dalla dipendenza dagli idrocarburi". Bouteflika ha inoltre chiesto al governo di affrontare la riforma fiscale e delle finanze locali per accompagnare le nuove funzioni attribuite alle autorità locali nella promozione di investimenti al fine di sostenere l'attività economica. Durante la seduta di ieri il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato una modifica sulla legge che regola le dogane, un progetto di legge riguardante il sistema sanitario, un decreto presidenziale per l’aumento della quota algerina presso la Banca islamica per lo sviluppo, cinque decreti presidenziali per approvare le modifiche ai contratti petroliferi, una nuova valutazione per realizzazione di un tunnel per trasferire l’acqua della Diga di Jihel Erraguene a nella pianura di Setif.
Per quanto riguarda le modifiche al codice doganale, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che modifica e integra l’attuale codice in vigore per facilitare le esportazioni non derivanti dal settore degli idrocarburi. Di particolare interesse sono i cinque decreti presidenziali per approvare le modifiche dei contratti petroliferi. Tre decreti riguardano l'estensione per dieci anni dei contratti petroliferi per lo sfruttamento dei blocchi 403a e 403b nella zona di Zemoul El Kbar, e dei pozzi nelle aree di Rhoude El Louh e di Sif Fatma. I giacimenti in questione coinvolgono la società algerina del gas Sonatrach, l'anglo-australiana Bhp e l'azienda italiana Eni. Il quarto decreto consente a Sonatrach di accelerare le attività di esplorazione presso sei zone nelle province di Ouargla, Djelfa, Tebessa e Laghouat, con l'obiettivo di aumentare quanto prima le scoperte di idrocarburi. Il quinto decreto consente alla società tedesca Dea, ex controllata di Rwe, di riacquistare le quote di quest'ultima nell'area di Reggane Nord, dove lavora in partnership con Sonatrach. (Ala)
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