Washington, 03 lug 2016 15:30 - (Agenzia Nova) - Nell’ultimo anno il continente africano ha fatto registrare progressi modesti nelle politiche di crescita e di lotta alla povertà. È quanto emerge dal rapporto annuale Country Policy and Institutional Assessment (Cpia), pubblicato dalla Banca mondiale, che descrive i progressi compiuti dai paesi dell'Africa sub-sahariana nel campo del rafforzamento delle loro politiche volte alla crescita economica e alla riduzione della povertà. Secondo il rapporto, che prende in esame le istituzioni di 38 paesi africani, nel 2015 il punteggio medio dell’indice Cpia conseguito dall’Africa sub-sahariana è stato del 3,2 (in un range compreso fra l’1 e il 6), con un trend regionale sostanzialmente invariato rispetto al 2014. Esaminando i singoli paesi, il Ruanda è quello che ha fatto registrare i maggiori progressi, conseguendo un punteggio di 4,0, seguito da Capo Verde, Kenya e Senegal, fermi a 3,8. Il numero dei paesi che hanno conosciuto un calo del punteggio ha quasi doppiato il numero di quelli che hanno conosciuto un incremento, una tendenza in peggioramento rispetto al 2014. Fra le cause di questo trend negativo il rapporto cita una più debole gestione macro-economica, aggravata da condizioni economiche globali difficili. Oltre a Ruanda, Capo Verde, Kenya e Senegal, a far registrare dei miglioramenti sono stati anche il Ghana, lo Zimbabwe, la Repubblica Centrafricana, il Ciad, le isole Comore, la Guinea e il Niger. (Res)
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