Berlino, 02 nov 2016 15:15 - (Agenzia Nova) - L'immagine del "grande fratello" si presta abbastanza bene a descrivere la relazione tra i servizi di intelligence tedeschi e statunitensi. Il "grande" aiuta i più piccoli, scrive la "Sueddeutsche Zeitung", ma a volte anche li maltratta. Non è passato molto tempo da quando i Servizi Usa spiavano il cancelliere tedesco Angela Merkel. Pochi giorni fa, però, il ministro dell'Interno, Thomas de Maizìere, ha ribadito che senza il sostegno dell'intelligence Usa la Germania sarebbe stata “cieca e sorda” di fronte alle minacce terroristiche in Sassonia, nel caso del terrorista di Lipsia Jabir al Bakr e di fronte al piano sventato per far esplodere una bomba all’aeroporto di Berlino Tegel. Le autorità statunitensi, spiega la "Sueddeutsche Zeitung", sono convinte che la minaccia del terrorismo in Europa sia maggiore che negli Usa, e sono pronte a dare il loro aiuto. Dopo gli attacchi di Wuerzburg e Ansbach i servizi Usa hanno partecipato alle indagini aiutando a decriptare le chat tra i reclutatori e i terroristi. C’è un costante flusso di informazioni dalla Cia e dell'Nsa verso le autorità tedesche in merito al sedicente Stato islamico. I Servizi tedeschi usufruiscono dell'appoggio statunitense anche attraverso documenti rinvenuti in missioni speciali antiterrorismo in Iraq. E del resto, gli screzi sono reciproci: anche i servizi tedeschi, scrive il quotidiano, hanno tentato di intercettare il cellulare del segretario di Stato Usa John Kerry, ma l’operazione non è riuscita. La cooperazione statunitense è dovuta in parte a vera amicizia, in parte è atta a proteggere i soldati statunitensi di stanza in Germania e le loro famiglie. In Germania si ritiene che siano 425 gli islamisti pericolosi. Lo scorso maggio de Maizière ha firmato un accordo con il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per facilitare lo scambio di dati, anche se sussistono dubbi circa il reciproco trattamento degli stessi. Il Bundestag dovrà decidere circa il rafforzamento dei servizi di intelligence entro il 2019: 1.150 agenti in più all'Agenzia per la protezione della Costituzione e 500 presso il Bnd. Dovrebbero essere rafforzate anche la polizia federale e quella criminale. I fondi richiesti sono numerosi. Previsto anche un servizio di decriptazione di messaggi denominato “Zitis”, anche per rendersi più indipendenti dai servizi di intelligence Usa, posizione sulla quale s’è detto d’accordo anche il cancelliere Merkel. (Res)
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