Belgrado, 28 feb 2016 09:30 - (Agenzia Nova) - “In questo momento – ha detto Dacic – siamo pronti a fornire il nostro supporto, abbiamo posto per un’allocazione temporanea di 6 mila persone, che corrisponde al flusso di due o tre giorni, ma non possiamo permettere che la Serbia diventi un centro di raccolta per decine di migliaia di persone. Non possiamo neppure – ha aggiunto – accogliere indietro dei migranti che non hanno ottenuto asilo in Ue ed erano transitati in precedenza nel nostro territorio”. L’unica soluzione sostenibile, ha ancora osservato il ministro, è che i migranti e i rifugiati restino nella regione da cui provengono, il più vicino possibile al loro paese, e che l’Ue trovi una posizione comune sul problema. I ministri dell’Interno e degli Esteri austriaci, Johanna Mikl-Leitner e Sebastian Kurz, hanno organizzato il 24 febbraio un meeting con gli omologhi dei Balcani occidentali per discutere di immigrazione. (segue) (Seb)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata