Mosca, 29 set 2016 16:23 - (Agenzia Nova) - Mosca è stata tra maggiori promotori della fallita riunione di Doha, ad aprile, e ha spinto molto per convincere iraniani e sauditi a raggiungere un'intesa sul blocco (in questo caso taglio) della produzione. Tuttavia, grazie alla messa in funzione di nuovi pozzi, i russi stanno aumentando la produzione. L'output giornaliero del 2015 era pari a 10.726 barili di olio e gas condensato, in aumento dell'1,4 per cento rispetto allo scorso anno. Il viceministro russo dell'Energia, Krill Molodstov, ha recentemente annunciato che la produzione del 2016 potrebbe essere superiore di 540-545 milioni di barili. Stime preliminari riferiscono che a settembre sarebbero stati estratti 11,1 milioni di barili di petrolio: un record nell'epoca post-Urss destinato ad essere battuto, secondo gli annunci del governo di Mosca. (segue) (Rum)
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