Roma, 29 set 2016 16:58 - (Agenzia Nova) - "E’ un dovere morale per tutte le persone e i paesi di successo comprendere che bisogna aiutare quanti sono nel bisogno e che fuggono dai pericoli”, ha detto Kiska, aggiungendo che sul tema dell’immigrazione “sta lavorando per arrivare ad una vera empatia e solidarietà”. “Solidarietà anche per i paesi che si trovano direttamente esposti ai fenomeni migratori” come l’Italia, ha aggiunto il presidente slovacco, che ha poi fatto un esempio del confine tra Slovacchia e Ucraina dicendo che “se ci dovesse essere una crisi in Ucraina, fino a 400 mila ucraini si riverserebbero verso la Slovacchia e noi chiederemmo aiuto perché non saremmo in grado di gestire da soli questa emergenza”. “Per questo noi dobbiamo avere gli stessi sentimenti verso Italia, Grecia e Bulgaria”, ha precisato Kiska secondo cui bisogna pensare ad una soluzione europea alla crisi migratoria e “le quote sono una soluzione non efficace”. (segue) (Pav)
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