Kigali, 29 set 2016 17:05 - (Agenzia Nova) - Il Ruanda punta ad aumentare la sua capacità elettrica per far fronte alla crescente domanda di energia, portandola dai 190 Megawatt attuali a 563 Mw entro il 2018, che equivale ad un incremento di circa il 196 per cento. Per raggiungere tale obiettivo, riferisce il sito d'informazione "Agence Ecofin", sono previsti molti progetti tra cui l'impianto di gas metano Symbion (50 Mw), la centrale elettrica di Hakan (80 Me) e le dighe Rusumo (80 Mw) e Ruzizi (147 Mw). Entro la fine del 2016 è inoltre previsto l'avvio di altre centrali elettriche con una capacità di circa 23 Mw. Il governo di Kigali prevede infine di sfruttare anche l'energia solare attraverso partenariati pubblico-privati. Tutte queste misure rientrano nella seconda fase della Strategia di sviluppo economico e riduzione della povertà (Edprs II) con cui il governo mira a trasformare il Ruanda in un paese a reddito medio. (Res)
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