Ginevra, 24 mar 2014 10:26 - (Agenzia Nova) - Durante la prima settimana di marzo i rifugiati nei quattro campi della contea di Maban hanno ricevuto una razione alimentare – sufficiente per 10 giorni – di legumi secchi e olio, che tuttavia riesce a coprire solo il 24 per cento del fabbisogno giornaliero di 2.100 calorie. A causa della penuria alimentare i rifugiati sono rimasti per oltre un mese senza cereali e sale. Altri beni non alimentari fondamentali, come carburante e farmaci, stanno rapidamente esaurendosi, per questo “è necessario che quantità adeguate di aiuti siano trasportate sul posto prima dell'inizio delle piogge, altrimenti le consegne dovranno essere effettuate per via aerea”. Senza cibo sufficiente è inoltre cresciuta l'agitazione nei rifugiati. Alcuni hanno minacciato di rientrare nello stato sudanese del Nilo Azzurro, dal quale erano fuggiti a causa del perdurante conflitto armato. La contea di Maban accoglie 125 mila rifugiati sudanesi provenienti dallo stato del Nilo Azzurro. (segue) (Com)
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