Bruxelles, 04 nov 2014 16:24 - (Agenzia Nova) - Un’accelerazione della crescita rispettivamente al 2,0 per cento e all’1,7 per cento nel 2016 dovrebbe essere determinata dal rafforzamento del settore finanziario, nonché dai primi frutti dati dalle recenti riforme strutturali. Nel 2014 differenza dei tassi di crescita tra gli stati membri dovrebbe rimanere molto ampia, da una recessione con un calo dello 0,7 per cento del pil in Croazia a una crescita del 4,6 per cento in Irlanda, ma le differenze dovrebbero diminuire nei prossimi due anni. “Nel 2015 e 2016, quando l’impatto ritardato delle riforme già attuate dovrebbe farsi sentire maggiormente, tutti i paesi dell'UE dovrebbero registrare una crescita positiva”, si afferma nella previsioni della Commissione Ue. (Beb)
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