Ankara, 04 nov 2014 16:32 - (Agenzia Nova) - Dall'intervista di Bayik emerge una crescente sfiducia dell'ala politica del Pkk nei colloqui con il governo, malgrado fa il premier Davutoglu si sia detto fiducioso in una rapida conclusione del processo di pace e lo stesso Abdullah Ocalan, fondatore del Pkk, dal 1999 unico detenuto del carcere di massima sicurezza dell'isola di Imrali, abbia espresso ottimismo sulla ripresa del dialogo. Nelle sue dichiarazioni Bayik, anche lui tra i fondatori del Pkk ed ora a capo dell'Unione delle comunità curde (Kck, braccio politico del Pkk), ha rinnovato le accuse al governo turco per il mancato intervento a sostegno delle Unità di protezione del popolo (milizie curde Ypg) a Kobani, la città assediata dallo Stato islamico nel nord della Siria. (segue) (Tua)
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